Trattamento con Ferro per via orale ed endovenosa
Il ferro per via orale rappresenta, ad oggi, il gold standard per il trattamento delle IDA - Anemie da carenza di ferro - essendo di facile gestione, economico ed efficace nella maggior parte dei casi di anemia lieve-moderata (Hb ≥11 g/dL, o Hb tra 8 e 10,9 g/dL).
In determinate condizioni, tuttavia, la terapia marziale per via endovenosa rappresenta la terapia di scelta, come nel caso di:
- IDA grave (Hb <8 g/dL), od in cui è necessaria clinicamente una rapida disponibilità marziale
- Inefficacia della terapia marziale per via orale
- Intolleranza al ferro per via orale
- Malassorbimento
INFUSIONE DI FERRO PER VIA ENDOVENOSA
Nel Grande Ospedale Metropolitano Bianchi-Melacrino-Morelli di Reggio Calabria, il servizio di infusione della terapia con ferro per via endovenosa viene svolto dalla U.O.S.D. Centro per le Microcitemie, sito al Presidio "Morelli".
I principali preparati contenenti ferro per via endovenosa in singola somministrazione, attualmente in uso, sono rappresentati da: CARBOSSIMALTOSIO FERRICO e DERISOMALTOSIO FERRICO.
CARBOSSIMALTOSIO FERRICO (n.c. Ferinject®) 50 mg/mL [1 flaconcino di vetro contiene 10 mL o 2 mL di soluzione iniettabile] [Glutine: non presente; Lattosio: non presente; Produttore: VIFOR FRANCE; Classe: H; Prezzo: 135,55€]
- POSOLOGIA e MODALITA' DI SOMMINISTRAZIONE: non superiore a 20 mg ferro/kg di peso corporeo. La dose massima cumulativa raccomandata è 1.000 mg di ferro (20 mL di carbossimaltosio ferrico) alla settimana. Il livello di Hb deve essere rivalutato ad almeno 4 settimane dopo l'ultima somministrazione di Ferinject per lasciare un tempo sufficiente per l'eritropoiesi e l'utilizzazione del ferro. La determinazione della dose è la seguente:
- Popolazione generale: Hb <10 g/dL: con peso corporeo <35 Kg = 500 mg; con peso corporeo tra 35 e 70 Kg = 1500 mg; con peso corporeo >=70 Kg = 2000 mg; Hb tra 10 e 14 g/dL: con peso corporeo <35 Kg = 500 mg; con peso corporeo tra 35 e 70 Kg = 1000 mg; con peso corporeo >=70 Kg = 1500 mg;
- Pazienti con malattia renale cronica emodialisi-dipendente: non deve essere superata una singola dose massima giornaliera di 200 mg di ferro.
- Paziente con cardiopatia: non superare i 500 mg per singola somministrazione.
- Paziente con malattia infiammatoria cronica intestinale: non superare i 500 mg per singola somministrazione.
- Popolazione pediatrica: l'uso di carbossimaltosio ferrico non è raccomandato nei bambini al di sotto di 14 anni.
- Carbossimaltosio ferrico deve essere diluito esclusivamente in una soluzione sterile di sodio cloruro allo 0,9%:
da 100 a 200 mg: in 50 ml di S.F. (tempo minimo di somministrazione: nessuno)
da 200 a 500 mg: in 100 ml di S.F. (tempo minimo di somministrazione: 6 minuti)
da 500 a 1000 mg: in 250 ml di S.F. (tempo minimo di somministrazione: 15 minuti)
DERISOMALTOSIO FERRICO (ferro (iii) isomaltoside 1000) (n.c. Monoferric®) 100 mg/mL [1 flaconcino di vetro contiene 5 o 10 mL di soluzione iniettabile] [Glutine: non presente; Lattosio: non presente; Produttore: PHARMACOSMOS; Classe: H; Prezzo: 156,40€ 5 mL; 312,79€ 10 mL]
- POSOLOGIA e MODALITA' DI SOMMINISTRAZIONE: la dose totale settimanale non deve superare i 20 mg di ferro/kg di peso corporeo. Una singola infusione di Monoferric non deve superare i 20 mg di ferro/kg di peso corporeo. Se il fabbisogno di ferro supera i 20 mg di ferro/kg di peso corporeo, la dose deve essere divisa in due somministrazioni con un intervallo di almeno una settimana. Il livello di Hb deve essere rivalutato ad almeno 4 settimane dopo l'ultima somministrazione di Monoferric per lasciare un tempo sufficiente per l'eritropoiesi e l'utilizzazione del ferro. La determinazione della dose è la seguente:
- Popolazione generale: Hb <10 g/dL: con peso corporeo <50 Kg = 500 mg; con peso corporeo tra 50 e 70 Kg = 1500 mg; con peso corporeo >=70 Kg = 2000 mg; Hb >=10 g/dL: con peso corporeo <50 Kg = 500 mg; con peso corporeo tra 50 e 70 Kg = 1000 mg; con peso corporeo >=70 Kg = 1500 mg;
- Pazienti con malattia renale cronica emodialisi-dipendente: non deve essere superata una singola dose massima giornaliera di 200 mg di ferro.
- Paziente con cardiopatia: non superare i 500 mg per singola somministrazione.
- Paziente con malattia infiammatoria cronica intestinale: non superare i 500 mg per singola somministrazione.
- Popolazione pediatrica: l'uso di derisomaltosio ferrico non è raccomandato nei bambini e negli adolescenti al di sotto di 18 anni.
Prima e durante il trattamento valutare il monitoraggio dei seguenti parametri laboratoristici, associati alla storia clinica del paziente: livelli di fosfatemia (in caso di infusione di carbossimaltosio ferrico > tendenza a riduzione dei valori plasmatici), livelli di AST e/o ALT superiori di 3 volte rispetto al limite superiore della norma (controindicazione sia per carbossimaltosio ferrico che per derisomaltosio ferrico), valori di creatininemia (con adattamento della dose in base a funzionalità renale)
TERAPIA A BASE DI FERRO PER VIA ORALE
I principali preparati contenenti ferro per via orale, attualmente in uso, sono rappresentati da:
- FERROSO SOLFATO (n.c. Ferro-grad®, Tardyfer®)
- FERROSO SOLFATO/ACIDO ASCORBICO (n.c. Ferrograd C®)
- FERROSO SOLFATO/ACIDO ASCORBICO/ACIDO FOLICO (n.c. Ferrograd Folic®)
- FERROSO GLICINA SOLFATO (n.c. Niferex®)
- FERROSO GLUCONATO (n.c. Cromatonferro®, Ferro Complex®, Ferrogyn®, Gloros®, Glucoferro®, Losferron®, Prontoferro®, Sustemial®)
- COMPLESSO GLUCONATO FERRICO SODICO (n.c. Ferlixit®)
- SODIO FERRIGLUCONATO (n.c. Ferritin Oti®)
- SODIO FERRIGLUCONATO/CALCIO FOLINATO (n.c. Ferritin Complex®)
- FERRICO PROTEINSUCCINILATO o FERRIPROTINATO (n.c. Ferplex®)
- FERRICO MALTATO o FERRO (iii) POLIMALTOSATO (n.c. Intrafer®)
- FERRO SUCROSOMIALE/ACIDO ASCORBICO (n.c. SiderAL® Forte)
- FERRO SACCARATO MICRONIZZATO MICROINCAPSULATO/ACIDO FOLICO/VITAMINE C/B6/B12 (n.c. Emacrit®)
- ALFA-LATTOALBUMINA/FERRO PIROFOSFATO MICROINCAPSULATO (n.c. Emogut® forte)
- FERALGINA (FERRO BISGLICNATO CHELATO e SODIO ALGINATO) (n.c. tecnoFER® Plus)
- PDTA "Trattamento con ferro per uso endovenoso in pazienti con comorbidità". 15-09-2022. Disponibile sul sito del Grande Ospedale Metropolitano "Bianchi-Melacrino-Morelli" di Reggio Calabria.
- PDTA "Infusione endovenosa di ferro. Gestione reazioni indesiderate". Disponibile sul sito del Grande Ospedale Metropolitano "Bianchi-Melacrino-Morelli" di Reggio Calabria.
- Girelli D, Ugolini S, Busti F, et al. Modern iron replacement therapy: clinical and pathophysiological insights. Int J Hematol 107, 16–30 (2018). https://doi.org/10.1007/s12185-017-2373-3.
- Muñoz M, Gómez-Ramírez S, Besser M, et al. Current misconceptions in diagnosis and management of iron deficiency. Blood Transfus. 2017;15(5):422-437. doi:10.2450/2017.0113-17.
- R.C.P. FERINJECT 50 mg/ml dispersione iniettabile/per infusione
- R.C.P. MONOFERRIC 100 MG/ML soluzione iniettabile o per infusione
- Lo JO, Benson AE, Martens KL, et al. The role of oral iron in the treatment of adults with iron deficiency. Eur J Haematol. 2023 Feb;110(2):123-130. doi: 10.1111/ejh.13892. Epub 2022 Nov 20.
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